INIZIATIVE PER IL SOCIALE

“DOPO DI NOI”

Progettato e realizzato dall’Istituto per la Famiglia (I.P.F. onlus-ODV)

Il progetto “Dopo di Noi” realizza il progressivo distacco delle persone disabili, dalle loro famiglie, nella piena convinzione che un buon “dopo di noi” si prepara “durante di noi”. L’Associazione opera nel desiderio di costruire un percorso di indipendenza abitativa (e lavorativa), in collaborazione con le famiglie.
Obiettivo generale: consentire alle persone con disabilità, anche in previsione del mancato sostegno familiare, di realizzare la propria vita in autonomia, indipendenza, piena dignità, senza dover ricorrere a forme istituzionali, ma attraverso soluzioni abitative in appartamento condiviso, con sorveglianza.

Obiettivi specifici: offrire una soluzione residenziale, a ridotta intensità assistenziale ma che permetta alla persona disabile, di vivere in ambiente protetto, rispondente il più possibile alle proprie necessità, con adeguati stimoli educativi e relazionali. La coabitazione, in appartamento, è organizzata in h24 e implica la gestione domestica, la cura della persona, secondo un progetto di vita personalizzato. Tende a favorire percorsi di integrazione socio-lavorativa, attualmente realizza quattro inserimenti lavorativi estivi presso la Lega Navale italiana, come completamento ed estensione del progetto.

L’Associazione di volontariato I.P.F. onlus-odv partecipa al Dopo di Noi della Regione Toscana, con il proprio progetto denominato “Casina mia!”

Tale progetto vede il coinvolgimento di un gruppo di giovani uomini che hanno fatto un lungo percorso di conoscenza reciproca, la loro frequentazione presso l’associazione, risale infatti all’anno 2005, tranne per un ragazzo che è stato inserito nel “gruppo storico” nell’estate 2021.
I.P.F. Onlus, proseguendo il percorso iniziato da cinque famiglie dell’associazione nell’anno 2018, ha preso in locazione diversi appartamenti privati, con contratti di locazione transitoria, oggi dispone di un’ abitazione locata in regime di tre+due, posta a Follonica in Via Monviso n.15.

Il progetto infatti, fino ad oggi si è svolto in appartamenti con locazione invernale, dal mese di agosto 2022 prosegue in altro immobile che presenta spazi notevolmente maggiori e un affitto a canone di tre + due, indispensabile per garantire continuità al progetto. I costi sono decisamente maggiori, sia in termine di canone di affitto che di spese di gestione. Inizialmente i ragazzi stavano a Casina da lunedì a venerdì h24; ad oggi abbiamo esteso la residenza per 7 giorni alla settimana h24, pur lasciando libertà di tornare una notte a casa o di fare una visita ai genitori, nel pieno rispetto dei loro bisogni affettivi; anche questo ulteriore traguardo implica maggiori spese per il personale.
Ad oggi i ragazzi trascorrono a Casina, la settimana, aiutandosi a vicenda, crescendo in autonomia e consapevolezza, con l’aiuto di due educatrici e di alcune volontarie dell’associazione che si alternano a Casina, figure quasi parentali che caratterizzano il nostro progetto cresciuto, in risposta ai bisogni dei ragazzi, con l’aiuto di un’intera comunità che vede nei “ragazzi speciali” quasi dei figli affidati.
Durante la mattina i ragazzi continuano le loro abituali occupazioni: studio, inserimenti lavorativi, frequenza scolastica…per poi trovarsi tutti a Casina all’ora di pranzo. Nel rispetto dei tempi e delle singole caratteristiche, ognuno collabora al riordino della cucina, alla pulizia degli ambienti, al lavaggio della biancheria, utilizzando la lavatrice e al lavaggio a mano degli indumenti personali. Particolare attenzione viene riservata alla cura e all’igiene della propria persona come: lavare i denti, curare l’igiene intima, fare doccia e barba in autonomia, tagliare le unghie.. Tutto questo nel rispetto di regole comuni condivise. Nel pomeriggio sono organizzati i laboratori didattici, l’attività sportiva, la spesa consapevole, passeggiate all’aria aperta, spesso insieme a qualche amico o volontario dell’Associazione che si aggiunge. “Casina mia!” è un piacevole punto d’incontro: una vera, piccola, comunità educante. Al termine dei laboratori iniziano i preparativi della cena, il tempo scorre veloce e spesso si arriva in un attimo al momento di andare a letto…Ancora un pò di chiacchiere, poi la luce si spegne per ritrovarsi insieme al mattino con l’odore del pane tostato e la colazione da fare insieme. A volte qualcosa non va e si bisticcia, ma è un modo per imparare a fare la pace. Ad oggi sei giovani uomini hanno la loro chiave di casa e un progetto di vita a cui nessuno vuole rinunciare!
Obiettivo per il futuro è incentivare gli inserimenti lavorativi, sempre con l’occhio al sogno che siano i ragazzi stessi a creare lavoro, con modalità ancora da definire, ma che fanno leva sui doni artistici che riconosciamo in loro.

“Casina mia!” è progetto nato dal semplice bisogno di stare insieme dei ragazzi, è cresciuto cercando di rispondere ai loro leciti bisogni di vita autonoma, mentre volontari e genitori si conoscevano e si fidavano sempre di più. E’ stato portato avanti, per molti anni, con fondi propri dell’associazione fino ad arrivare alla consapevolezza dell’impossibilità che una simile progettualità potesse andare avanti con le sole risorse di un’associazione di volontariato. E’ iniziato così il percorso, nuovo per I.P.F., di inserirsi in una progettualità istituzionale, senza perdere le proprie peculiarità e la propria autonomia. Percorso non sempre facile, ma che ci ha permesso, ad oggi, di avere un progetto di vita in atto.

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ISTITUTO PER LA FAMIGLIA – SEZIONE 27
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